Negli ultimi mesi la guerra dei browser ha ripreso vigore. Agli annunci, seguiti da versioni alfa e beta, dei nuovi Explorer, Firefox e Opera, si affianca ora il primo browser completamente made in google.Gli sviluppatori spiegano il motivo della nascita di questo software:Qui a Google svolgiamo gran parte del nostro lavoro utilizzando un browser. Lo usiamo per fare ricerche, chattare, inviare email e collaborare. E come tutti voi, nel tempo libero, facciamo acquisti, controlliamo il conto in banca, leggiamo le notizie e ci teniamo in contatto con gli amici - tutto con un browser. Le persone trascorrono sempre più tempo sulla Rete, e fanno cose che 15 anni fa, all'epoca della nascita del Web, erano semplicemente inimmaginabili.Proprio perché passiamo così tanto tempo online, abbiamo cominciato a pensare seriamente a che tipo di browser fosse possibile ideare, partendo da zero e prendendo spunto dalle soluzioni migliori presenti sul mercato. Il Web si è evoluto enormemente negli ultimi anni: le semplici pagine di testo hanno lasciato il posto a sofisticate applicazioni interattive, di conseguenza ci siamo subito resi conto che era necessario un ripensamento del concetto stesso di browser. Ciò che avevamo in mente non era semplicemente uno strumento di navigazione, bensì una moderna piattaforma in cui eseguire pagine e applicazioni web. Ed è proprio questo che ci siamo prefissati di realizzare. Leggi Tutto
Chrome rappresenterà infatti il guisto compromesso tra funzionalità e prestazioni, aggiungendo le nuove funzionalità del web 2.0.
La sua struttura portante è quella di Chromium
http://dev.chromium.org/, il cui codice sorgente è Open Source.
Nella pagina ufficiale del progetto
http://code.google.com/chromium/, google afferma che chromium é Open Source e consente a chiunque di scaricarne il codice.
Ecco alcune delle chicche del nuovo arrivato, interfacci innovativa, immediata e semplice, preferendo racchiudere le principali funzioni senza fronzoli grafici ed in pco spazio, lasciano una maggiore area per la visualizzazione della pagina web.
All'apertura del browser, la prima pagina mostra una raccolta dei siti piu visitati con delle thumbs che ne danno l'anteprima.
La barra di ricerca è dotata di autocompletamento, mostrando siti suggeriti, i preferiti, wikipedia e al motore di ricerca di Google.
Chrome include già da ora tutte le caratteristiche richieste per il web 2.0, inoltre integra la suo interno un potente correttore ortografico, simile a quello dei software di videoscrittura.
Possiede un'eccellente gestiore dei download, aprendo la finestra che elenca i download effettuati, si nota come Chrome sia piu completo, per ogni file scaricato mostra data, dimensione e sito di partenza.
Leggero come una piuma, progettato per richiedere poche risorse di sistema garantendo comunque la totale compatibilità con gli standard web. Il motore di renderizzazione è basato su webkit considerato il più leggero e performante, ed è ineffeti così.
Chrome è leggerissimo in avio, e apre le pagine ad elevata velocità.
Il maggiore vantaggio della tecnologi webkit però, sta nell'eseguire il codice javascript, fino a trenta volte piu veloce di altri browser in commercio, tranne il safari basato sullo stesso motore.
Chrome sfrutta inoltre una macchina virtuale per l'esecuzione del codice, che aggiunge ulteriori prestazioni e sicurezza.
Fa anche ampio uso del multithreading, assegnando ad ogni scheda e finestra un processo indipendente.
In questo modo l browser sfrutta appieno le possibilità offerte dai processori multi core. Se una delle finestre dovesse crashare, le altre saranno immuni, quindi basterà chiudere la finestra o la scheda interessata.
Oltre queste fantastiche qualità abbiamo a portata di mano anche una specie di task manager che ci darà su nostra richiesta informazioni relative alle schede aperte, quantitativo di memoria in uso, le risorse utilizzate, utile per capire quali pagine stanno creando problemi o rallentamenti.
Un'altra chicca è la modalità incognito che consente di non attivare il tracciamento della propria cronologia, impedendo a chrome di memorizzare e tenere traccia dei siti web visitati da un utente. Per fare ciò basterà selezionare il pulsante apposito nella barra delle funzioni, sarà oltretutto possibile navigare contemporaneamente si in incognito che tradizionalmente.
Con un solo clic dle mouse, è possibile trascinare le schede al difuori dell'applicazione, e salvarle sul desktop o in cartelle come collegamento.
Immaginiamo di voler avere un collegamento di una mappa sul desktop, come se fosse fisicamente sul PC. Quando si crea quest'utlimo chrome elimina tutti i pulsati non necessari e la barra di ricerca, e l'aspetto della pagina diviene molto simile a quello di una comune applicazione installata.
Ritornando alla sicurezza che offre chrome dimenticavo che è anche in grado di prevenire attacchi di phishing e di determinare la bontà dei siti, basandosi sul suo motore di ricerca, non esegue codice maligno in javascript, e blocca l'esecuzione di script potenzialmente malevoli.
Ovviamente la versione attuale è una beta, e i difetti non mancano, ma l'esperienza di google ci dovrebbe rasserenare.
Davvero un'ottimo software.
Fonte: Total Linux (rivista)
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